YOGA
I BENEFICI DELLO YOGA IN MENOPAUSA
Lo yoga è una disciplina di origine orientale sempre più diffusa perché praticarla porta a diversi benefici, sia per il corpo sia per la mente.
A renderla una scelta valida per tutti è il fatto che ne esistano di diverse tipologie, ognuna delle quali con effetti specifici.
Tra i soggetti a cui è particolarmente consigliato praticare yoga ci sono le donne in menopausa, che proprio attraverso alcune posizioni possono alleviare determinati sintomi e problematiche correlate a questa fase di importante cambiamento della vita.
I cambiamenti tipici delle menopausa
La menopausa è un fenomeno fisiologico che riguarda le donne e coincide con il termine dell'età fertile. Anche se esistono casi di menopause precoci o tardive, solitamente si verifica tra i 45 e i 55 anni.
Man mano che ci si avvicina al momento in cui le ovaie cessano la loro attività diminuisce la quantità degli ormoni prodotti, gli estrogeni.
Anche se non tutte le donne li sperimentano, questo sbalzo ormonale può generare alcuni disturbi tra cui vampate di calore, sudorazioni superiore al solito, palpitazioni e tachicardia, sbalzi della pressione arteriosa, disturbi del sonno, vertigini, secchezza vaginale, irritabilità, umore instabile, affaticamento, ansia, demotivazione, disturbi della concentrazione, della memoria e legati al benessere del cervello, calo del desiderio sessuale e stati depressivi.
I benefici dello yoga in menopausa
I benefici generici più importanti dello yoga, che lo rendono una pratica indicata a prescindere dall'età e dalla condizione fisica sono miglioramento del tono muscolare e della postura, raggiungimento di un maggior senso di equilibrio e di una più ampia capacità respiratoria e diminuzione dei livelli di stress e dell'insonnia.
Oltre a questi, durante la menopausa praticare yoga mantenendo contemporaneamente un'alimentazione sana può aiutare ad alleviare molti dei sintomi fisici tipici di questa fase di passaggio, dovuti ai cambiamenti ormonali.
Inoltre, tale disciplina orientale agendo profondamente anche sulla salute mentale migliorandola, rappresenta un ottimo alleato in questa fase della vita delle donne, in cui non sono rari momenti di sconforto, scarsa autostima ed episodi depressivi.
Le tipologie di asana da praticare
Per alleviare i malesseri legati alla menopausa si possono praticare diverse tipologie di asana, ovvero di posizioni.
Queste le più indicate sono le Asana di equilibrio che aiutano a rafforzare la muscolatura delle gambe e a migliorare l'equilibrio; di torsione che massaggiano agli organi interni mantenendoli attivi e ben funzionanti; di forza che mantengono elastica la pelle e rafforzano la mente; ristorative che aiutano il corpo a rilassarsi e favoriscono il sonno; e le invertite che migliorano la circolazione del sangue, contrastano stanchezza e crampi.
Le posizioni yoga più indicate in menopausa
Le posizioni, o asana, tipiche dello yoga sono diverse ma ne esistono alcune particolarmente indicate da praticare durante la menopausa.
Posizione della foglia: Questa asana distende la colonna vertebrale e favorisce l'allentamento della tensione. Per compierla mettersi in ginocchio, poi stendere in avanti la schiena e toccare il pavimento con la fronte o cercare di arrivarci più vicino possibile, tenendo contemporaneamente le braccia lungo i fianchi.
Posizione di torsione: Questa asana è utile a scaricare la tensione accumulata sulle spalle e migliorare la postura. Distendersi, ruotando il viso a destra e la gamba destra verso sinistra, portando il ginocchio a lato del bacino. Ripetere dall'altro lato.
Posizione del cadavere: Tra le asana più adatte per rilassarsi, favorire il sonno e combatte lo stress. Sdraiarsi sulla schiena, divaricare braccia e gambe e portare i palmi delle mani verso l'alto, rilassando il corpo e tenendo la colonna vertebrale ben poggiata a terra.
Posizione delle gambe contro il muro: Il movimento di questo esercizio è molto efficace per alleviare lo stress, stimolare la circolazione e infondere energia positiva. Si esegue coricandosi a terra e stendendo le gambe verso l'alto contro una parete.
Posizione del cane: Questo movimento è parte della sequenza del saluto al sole e serve a tendere e poi rilassare tutta la muscolatura del corpo.
Per farla mettersi a quattro zampe e sollevare il bacino come a formare un triangolo con il corpo, tenendo braccia e gambe tese. Successivamente abbassare il bacino fino a terra, portando testa e collo verso l'alto.
Posizione della testa al ginocchio: Particolarmente indicata per contrastare l'insonnia si pratica mettendosi a terra e divaricando le gambe. Da questa posizione si deve piegare un ginocchio verso l'interno e portare le mani al piede opposto, distendendo il busto.
Posizione raccolta: Anch'essa parte del saluto al sole aiuta a rilassarsi e a concentrasi su se stessi. Si esegue partendo in posizione eretta e portando poi la schiena verso il basso fino ad appoggiare le mani sui piedi e avere la testa tra le ginocchia.
Oltre a scegliere le posizioni più indicate, se si è principianti è importante praticare sessioni non troppo lunghe e iniziare con asana semplici, passando a quelle più complesse con il passare del tempo e la confidenza con la disciplina.
Non dimenticarsi, inoltre, di concentrarsi sulla respirazione, una parte fondamentale dello yoga.