Tonificazione

AUMENTARE I MUSCOLI MENTRE SI PERDE PESO:SI PUO'?

C'è un interrogativo negli ultimi anni oggetto di attenzione per molti studiosi e amanti dello sport: nell' uomo un aumento della massa muscolare, quindi magra, ha un effetto diretto sulla perdita di massa grassa?

In questo articolo cercheremo di rispondere a questa curiosità che interessa molti sportivi professionisti e amatoriali. Prima di tutto bisogna chiarire un aspetto, la “massa grassa” non si riferisce al solo tessuto adiposo in eccesso e la “massa magra” non è formata solo dai muscoli. 

Essendo la massa grassa composta sia dal grasso essenziale o primario più quello di deposito, diventa fondamentale per il mantenimento di una buona salute non averla troppo bassa (inferiore al 3% nell' uomo ed al 12% nella donna). Mentre la massa magra rappresenta tutto ciò che resta dell' organismo dopo averlo privato del grasso, come ossa, denti, muscoli, tendini, grasso essenziale, organi interni e tessuto connettivo.

Quanto detto dovrebbe farci riflettere sulle diete fai da te, non solo sconsigliate ma oltretutto fallimentari in quanto non rispettano le esigenze organiche primarie e finiscono per dare risultati fisici inaspettati, stanchezza cronica, inappetenza, ecc. Solo un processo di cambiamento sviluppato nel tempo, che prevede un corretto regime alimentare associato ad un valido protocollo allenante può dare risultati importanti senza rischi per la salute.

Tornando al nostro interrogativo iniziale, è opportuno mettersi l' anima in pace, aumentare massa muscolare mentre perdiamo la grassa  non accadrà mai. Il nostro corpo è stato progettato per mantenere efficienti le funzioni vitali, di conseguenza, quando aumentiamo gli introiti calorici, una parte viene destinata alla ricostruzione muscolare e una parte di adipe. Ciò accade in quanto per aumentare la massa muscolare, bisogna assumere più calorie di quante ne consumiamo e parte di esse vengono conservate nel tessuto adiposo per essere rimosse all' occorrenza.

Inoltre, è difficile calcolare la giusta quantità di kcal necessarie ad incrementare il solo tessuto muscolare, si corre il rischio di ingerire troppe o poche. Viceversa quando si trova a dover gestire un deficit di kcal in entrata, anche con un programma alimentare ben pianificato, una certa quantità di massa muscolare viene catabolizzata per produrre glucosio ( zucchero). Il corpo punta ad economizzare le energie e non costruire il muscolo, che essendo attivo, rappresenta un lusso. Proprio per questo motivo, anche con un idoneo apporto alimentare ma in assenza di stimolo allenante, il muscolo tenderà a perdere  tono e forza.

Altro aspetto da chiarire: è possibile un dimagrimento localizzato? no. La stimolazione muscolare di un singolo distretto muscolare (analitica) non produrrà una riduzione di grasso in quell' area. Questo per due ordini di motivi: 1- Questo tipo di sollecitazione non è adeguata a stimolare sufficienti quantità ormonali, quali catecolamine, GH e glucagone, per attivare il processo di lipolisi; 2-Anche se riusciamo a produrre una risposta ormonale, l' effetto sarà comunque generale sull' organismo.

In conclusione, è impossibile aumentare la massa muscolare quando si ricerca la perdita del tessuto adiposo. Proprio per questo, l' obiettivo per rendere visibile una buona forma fisica è accettare questi inevitabili processi organici. Ricerca della costruzione di massa muscolare con lavori di ipertrofia, che prevedono grandi carichi (alte resistenze, superiori al 75% del carico massimale) per la stimolazione del GH, l' ormone della crescita. Questo processo è attuabile incrementando l' introito calorico, con conseguente aumento di qualche chilogrammo di grasso.

Solo dopo, una volta raggiunta la propria forma ideale, per mantenerla e renderla più visibile, possiamo, in modo controllato, ridurre l' assunzione delle Kcal giornaliere. Come sappiamo la perdita di peso comporterà inevitabilmente una diminuzione di massa magra, ma mantenendo un' idonea attività motoria possiamo ridurre al minimo questa conseguenza.