SALUTE
VENT'ANNI DI SEDENTARIETA' RADDOPPIANO RISCHIO DI MORTE PREMATURA
Vent’anni di vita sedentaria raddoppiano il rischio di una morte prematura. A rivelarlo è uno studio presentato all’European Society of Cardiology
Vent’anni di vita sedentaria fanno male alla salute. Anzi, raddoppiano il rischio di una morte prematura rispetto a chi, invece, vive una vita attiva. A rivelarlo è uno studio norvegese presentato a Parigi, all’European Society of Cardiology.
L’indagine, condotta presso l'Università di Trondheim, ha studiato, per due decadi, lo stile di vita di tutti i residenti in Norvegia, constatandone i livelli di attività fisica. Dunque, il campione è stato suddiviso in due gruppi: gli inattivi (meno di due ore di attività fisica a settimana) e gli attivi (più di due ore a settimana).
E secondo i dati, raccolti nei 20 anni intercorsi tra il 1984-1986 e il 2006-2008, coloro che vivono una vita sedentaria hanno il doppio delle probabilità di morire rispetto agli attivi (60%) , e il triplo delle probabilità (90%) di un decesso per malattie cardiovascolari.
"I nostri risultati - spiega l'autore dello studio, Trine Moholdt - mostrano che per godere del massimo beneficio, sulla salute, dovuto all'attività fisica (in termini di riduzione del rischio di una morte prematura) è necessario rimanere fisicamente attivi nel corso degli anni. E non è mai troppo tardi per cominciare: una vita attiva, infatti, riduce il rischio di decesso anche se si ha un passato da sedentari alle spalle”.