salute

DISTRAZIONE MUSCOLI ISCHIOCRURALI

La distrazione muscolare è una lesione muscolare nella quale vengono coinvolte meno del 50% delle fibre muscolari.

A differenza della contrattura, dove non c’è una vera e propria lesione e a differenza dello strappo dove la lesione muscolare è totale, nella distrazione abbiamo la rottura di meno della metà delle fibre del muscolo interessato.

Questo pone la distrazione muscolare al secondo gradino più alto nell’entità dei danni muscolari. Gli ischiocrurali sono l’insieme di tre muscoli dell’anca: bicipite femorale, semitendinoso e semimembranoso, conosciuti anche con il termine inglese hamstrings.

Le cause più frequenti della distrazione muscolare degli ischiocrurali sono contrazioni intense o troppo brusche, durante la flessione del ginocchio o l’estensione dell’anca.

Ciò spiega per quale motivo, questo tipo di infortunio sia più frequente in atleti di discipline caratterizzate da scatti improvvisi, forti decelerazioni e bruschi cambi di ritmo.

Sintomi distrazione degli ischiocrurali

I sintomi di una distrazione degli ischiocrurali sono:

impotenza funzionale;

dolore alla palpazione;

dolore al movimento di flessione del ginocchio contro resistenza e negli ultimi gradi di estensione dello stesso.

distrazione muscoli ischiocrurali

Il dolore alla palpazione è uno dei sintomi della distrazione dei muscoli ischiocrurali

Diagnosi

A seguito di visita ortopedica e in presenza dei sintomi appena indicati, la diagnosi di una distrazione agli ischiocrurali viene fatta con un’ecografia muscolo-tendinea o con una RMN.

Distrazione Muscoli ischiocrurali

Il complesso dei muscoli ischiocrurali (in inglese: hamstrings)

Trattamento

Il trattamento di questa lesione muscolare prevede riposo funzionale. La durata del riposo può variare dalle due alle quattro settimane a seconda dei casi.

In secondo luogo, così come per altre lesioni muscolari, anche la terapia fisica ha effetti benefici. Per esempio gli ultrasuoni e/o la tecarterapia sono tra le terapie più utilizzate.

Infine, per alleviare i sintomi e lo stato doloroso, possono venire prescritti dall’ortopedico dei farmaci antinfiammatori (FANS).

Risulta chiaro che per quanto riguarda il tipo di trattamento, non esiste uno standard univoco per tutti, ma dovete sempre parlare col vostro medico di fiducia per impostare la terapia più adatta a voi.

Dopo tre o cinque giorni dalla lesione, non appena il dolore in carico e il gonfiore diminuiscono, è importante iniziare un programma di esercitazioni. 

Esercizi che comprendono attività di rafforzamento e di stretching.

Esercizi di potenziamento dei muscoli

Il potenziamento degli ischiocrurali è necessario per impedire la cronicizzazione delle lesioni.

È però, importante aumentare gradualmente l’intensità di questi esercizi: nella fase iniziale, per esempio, occorre lavorare con carichi moderati e un alto numero di ripetizioni.

In questo modo si favorirà l’afflusso locale di sangue, ossigeno e nutrienti facilitando il processo di rigenerazione e limitando la formazione di tessuto cicatriziale.

Gli esercizi di potenziamento andrebbero eseguiti almeno due volte alla settimana.

Possono essere fatti sia a corpo libero che con attrezzi.

Tra gli esercizi più comuni per potenziare i muscoli ischiocrurali abbiamo il crunch inverso sulla palla, estensioni del ginocchio con elastico corto, “stacchi” con elastico lungo e sollevamento del bacino da terra su una o due gambe.

Conclusioni

Un ultimo consiglio che vogliamo dare agli atleti, soprattutto quelli che praticano sport agonistico è quello di avere pazienza.

Una lesione dei muscoli ischiocrurali può essere molto insidiosa e il rischio è quello di avere fretta nel riprendere l’attività con un forte rischio di ricaduta.

A seconda della gravità della distrazione potrebbero volerci anche alcuni mesi dall’infortunio, prima di poter “lavorare” con carichi pesanti e al pieno della propria funzionalità.