Kickboxing
LETTERA APERTA DEL PRESIDENTE DI BLASI
In questi giorni i social si sono riempiti di dichiarazioni e notizie fuorvianti rispetto alla verità di fatti che sono ad oggi incontrovertibili.
IL RING: QUESTO OSCURO OGGETTO DEL DESIDERIO.
I soliti “Soloni” della F.I.KB.M.S. hanno ripreso la campagna del “siamo tanti e siamo i più belli” del settore sport del ring.
Citano numeri incredibili (nel vero senso di NON credibili) e soprattutto tendono a negare ciò che il CONI ha recentemente dichiarato: ACCORPAMENTO.
In breve cosa sostengono.
LA TESI F.I.KB.M.S.
“Noi siamo ANCHE ring!” questo paiono dire citando risultati pazzeschi di 600 match disputati in un anno ma che fanno a pugni con i risultati del loro campionato elite che ha laureato 2 donne e 5 uomini campioni in ben 3 discipline complessive per oltre 60 categorie di peso esistenti nel totale e oltre 100 atleti senza abbinamenti ai loro assoluti…
Ma non è tutto.
LA FEDERAZIONE UFFICIALE SENZA TV UFFICIALE…
È noto che in Italia tutte le Federazioni sportive riconosciute dal CONI vadano in onda con i propri tornei sulla televisione di stato.
Bene su Rai Sport da un anno F.I.KB.M.S. è assente.
Ma l’ufficialità di F.I.KB.M.S. dove è finita?
CORSI “UNTI DAL SIGNORE”.
Un’altra bufala è quella relativa ai corsi per insegnanti.
Da tre anni F.I.KB.M.S. sostiene che solo i loro corsi per insegnanti siano validi in Italia.
Ciò non corrisponde al vero.
In Italia gli EPS hanno diritto di dare attraverso LE PROPRIE STRUTTURE a loro aderenti gli stessi diplomi con PARI valenza legale e fiscale. Il titolo è formalizzato dai diplomi e tesserini CSEN regolarmente rilasciati agli aventi diritto e annotati in apposito Registro.
Bisogna che i “soloni” di F.I.KB.M.S. si mettano il cuore in pace.
La norma legale parla chiaro in Italia lo sport, grazie agli EPS è libero e non esistono corsi in esclusiva.
LA SAVATE NEL CONI.
F.I.KB.M.S. dopo 6 anni di totale assenza dai ring di Savate nonostante i contributi CONI pagati loro dallo Stato Italiano, improvvisamente si sveglia e cerca in tutti i modi di vestire i panni di “Nazionale” F.I.KB.M.S. di Savate a interclub che con i tornei internazionali della Federazione Internazionale di Savate, riconosciuta da Sport Accord, nulla hanno a che fare.
Inutile dire che abbiamo appena rimandato al mittente 2 italiani di F.I.KB.M.S. che stavamo partendo per un torneo in Francia questo sabato a cui andranno invece i nostri atleti.
Ma questa operazione di “contrabbando” non funziona ai fini di rivestire i panni di un riconoscimento internazionale che non hanno ne avranno mai perché è di Fight 1 e grazie a questo Fight 1 ha diritto ad essere parte del progetto “ACCORPAMENTO” citato dal Presidente Malagò.
ACCORPAMENTO!
Finalmente il CONI ha deciso di mettere mano al pasticcio delle DSA senza riconoscimenti internazionali.
Tutte le DSA con contenzioso in atto (ma pare non solo quelle..) saranno accorpate come settore autonomo in FSN CONI.
Deputate a ciò la FPI e la FIJLKAM.
Inutile dire che Savate e Thai boxe avranno un percorso diverso dalla kickboxing della F.I.KB.M.S.
COMUNQUE SIA: E’ FINITO IL TEMPO DELLE DSA.
Quindi tutto questo gioire a suo tempo dell’essere DSA non conterà più nulla.
Ciò che importa oggi è chi è riconosciuto a livello internazionale per la propria disciplina di riferimento.
Inventarsi attività farlocca di Savate non servirà a cambiare un progetto che è in corso.
LE CHIACCHIERE STANNO A ZERO.
Ciò che scrivo sarà a breve confermato dai fatti.
A suo tempo gli avvocati di F.I.KB.M.S. hanno perso le cause intentate contro di me davanti al CONI, che conosce bene la situazione persecutoria che abbiamo subito, e la causa ha fatto ben conoscere i pesi diversi delle persone protagoniste di questa querelle.
Da un lato F.I.KB.M.S. con le cause perse, il contratto RAI perso, il ring ridotto al minimo e due discipline sportive senza riconoscimento internazionale ufficiale, dall’altro Fight 1 con grandi eventi, contratti televisivi importanti, attività del ring con un rating vero a dimostrarlo, ed il riconoscimento internazionale di Sport Accord.
Anche un bambino capirebbe che il CONI non può continuare ad erogare contributi per le discipline NON ufficiali che F.I.KB.M.S. afferma di promuovere, né può il CONI mantenere una situazione “anomala” di una DSA senza riconoscimenti internazionali.
CONCLUSIONI.
La storia continua ed a breve avrà un suo epilogo al CONI e/o presso la giustizia ordinaria.
Io sono sempre stato convinto che la “giustizia sia lenta ma arriva sempre”.
Quindi amici, i tempi sono maturi perché la kickboxing vada per una sua strada e Savate e Thaiboxe dall’altra e si termini questa guerra.
Il CONI risolverà, e di ciò siamo fiduciosi, ma ancor di più siamo fiduciosi nella giustizia ordinaria davanti alla quale NON vi è possibilità di sconfitta, essendo noi nel giusto e avendo già riportato importanti vittorie in questo ambito.
“Fiat iustitia et ruat caelum” cit.