INSONNIA
SUONO MARRONE: COS'E' E PERCHE' AIUTA IL SONNO
Sembrerà strano, ma anche i rumori o i suoni hanno un colore che li rappresenta. Ed è proprio in funzione di ciò che evocano che alcuni suoni colorati possono influenzare in maniera determinante la qualità del sonno, in positivo, quindi contrastando l'insonnia, ad esempio, ma anche in negativo, interrompendo e disturbando la quiete.
I suoni «colorati» stanno spopolando e prendendo piede ssui principali social network, dove vengono consigliati quali rimedio per addormentarsi serenamente e dormire in maniera riposante. Non solo, contrasterebbero anche forme di ansia e problemi di sonno nei neonati.
A supporto di tale tesi, in realtà, esistono diversi studi e ricerche che ne dimostrerebbero la validità.
I suoni hanno un colore: cosa significa?
II colore del suono maggiormente benefico sembra essere quello marrone. Il suono «marrone», infatti, sarebbe in grado di aiutare a dormire? Ascoltare il suono «marrone» faciliterebbe il sonno ristoratore.
Chiamarlo suono colorato è in realtà una licenza poetica che trova spiegazione in determinate frequenze emesse da un rumore di fondo. I più studiati, tra i suoni, sono quelli di colore: bianco, rosa e marrone.
Il rumore «bianco», che include tutte le frequenze udibili dall'orecchio umano, è descrivibile come una sorta di ronzio costante, tipo ventola, condizionatore, lavastoviglie, lavatrice, radio. E' quello che la scienza ha chiamato white noise, ossia quel rumore che consente di liberare la mente da pensieri intrusivi e negativi.
Una sorta di culla per il cervello, anche dei neonati, che promuove il rilasamento. Tenere acceso un elettrodomestico durante il riposino pomeridiano di un bambino concilia il sonno.
Il rumore «rosa», invece, ha più frequenze basse e meno alte, ed è più intenso del bianco, come ad esempio una pioggia costante.
Il rumore «marrone»è ancora più profondo: ha un'energia maggiore a frequenze più basse. Esso è quello di un ruggito lieve, di fiume impetuoso e dei tuoni in lontananza.
Si tratta di suoni che esercitano una sorta di barriera, ossia isolano dai rumori ambientali circostanti.
Si tratta di rumori ripetitivi che sono in grado di escludere i singoli suoni dell'ambiente, in tal senso, infatti, possono essere un valido aiuto contro l'insonnia e favorire un dormire sereno.
In modo analogo, quando si pratica meditazione, in un contesto naturale o indoor ma riproducendo suoni della natura, l'effetto ottenuto è quello del rilassamento e della distensione.
Ciò è potenziato e maggiore nei soggetti abituati a vivere nel quotidiano immersi nel rumore della città. I suoni marroni, in tal proposito, fanno quello che viene definita come maschera isolante, un filtro protettivo dagli altri rumori esterni.
Lo sapevi che il colore marrone
Anche il colore della stanza, e quindi delle luci e delle pareti, secondo diversi studi, possono influenzare la qualità del sonno e la velocità con cui ci si addormenta.
Ad esempio, è stato dimostrato come il coplore preferito in una stanza, rispetto ad una colorazione scura e quindi buia, potesse in raltà accorciare il tempo necessario per indurre il sonno, indipendentemente dal problema dei rumori di sottofondo che possono dare fastidio nel corso della notte.
Igiene del sonno
Il colore dei rumori si inserisce nella sfera dell'igiene del sonno, ossia quell'insieme di condizioni che rendono possibile un sonno ristoratore e di qualità, favoriscono il rilassameno ed il riposo.
Fanno parte dell'igiene del sonno anche la qualità dell'aria nella stanza, la quantità di luce, il materasso o il tipo di cuscino adatto a sostenere la colonna vertebrale e quindi correggere eventuali problemi posturali. allo stesso modo questi rumori ripetitivi possono essere utili per aiutare ad addormentarsi perche suoni collegati ai ritmi della natura.
Quando l'insonnia diventa cronica
Problemi ad addoementarsi o cronicità? Il sonno è disturbato in maniera sporadica e in modo correlato alle abitudini alimentari o del quotiano, oppure l'insonnia èuna condizione cronica e necessita del parere di uno specialista in medicina del sonno?
Si parla di insonnia cronica quando ci sono difficoltà di addormentamento, o frequenti risvegli nel corso della notte, o risvegli precoci mattutini almeno tre volte alla settimana per tre mesi.
Questi sintomi andrebbero riferiti al proprio medico perché utili ad ottenere una precisa diagnosi. Non solo, la sintomatologia si manifesta anche durante le ore diurne con irritabilità, apatia, sonnolenza, mal di testa, malumore.
In sintesi...
I colori del suono, sono classificati come:
Rumore bianco: il più comune ed è simile ad una ventola accesa o un ronzio costante.
Rumore rosa: basse frequenze, più profondo di quello bianco. E' ciò che pensiamo quando sentiamo una pioggia battente
Suono marrone: alte frequenze, molto profondo. E' quello associato agli eventi potenti della natura come un tuono in lontananza, lo scorrere impetuoso dell'acqua di un fiume o di una cascata. Questo tipo di rumore favorirebbe il sonno e contrasterebbe l'insonnia