DIMAGRIMENTO
SUDARE FA PERDERE CALORIE?
La sudorazione è il modo naturale usato dal corpo per regolare la propria temperatura interna.
Anche se una delle credenze più accreditate sia quella che sudare faccia perdere calorie, e quindi peso, non è propriamente così.
Come funziona la sudorazione
Il sudore è prodotto dalle ghiandole sudoripare disposte nello strato sottocutaneo di diverse aree del corpo ed è composto da acqua e sali minerali come magnesio, sodio, cloro e potassio.
Il suo ruolo è quello di mantenere la temperatura corporea attorno ai 37 gradi e di impedirne quindi l'eccessivo surriscaldamento che potrebbe verificarsi a causa di fattori interni come la febbre o esterni come lo sforzo fisico o le altre temperature.
A determinare questo processo in realtà non è tanto il sudore in sé ma la sua evaporazione, per mezzo di un processo chiamato convezione.
Quante calorie si bruciano sudando
La sudorazione di per sé non fa dimagrire perché non brucia calorie. A dare la sensazione contraria è il fatto che sudando si perdano molti liquidi e che se ci si pesa successivamente a questo evento si possa effettivamente notare un numero più basso sulla bilancia.
Tuttavia non bisogna farsi illusioni. Si tratta infatti di una perdita temporanea, una volta reidratati i liquidi bevendo acqua o mangiando, il peso perso verrà immediatamente recuperato.
Tuttavia, benché sudare di per sé non porti alla perdita di peso, è innegabile che le attività fisiche che solitamente fanno sudare siano particolarmente impegnative e richiedano un grande dispendio di energie, questo sì responsabile della perdita di peso.
Correre, ad esempio, consente di bruciare tra le 360 e le 550 calorie in un'ora, camminare a passo veloce per lo stesso lasso di tempo 200 e fare una lezione di spinning di 60 minuti 540.
Ma le calorie si bruciano anche svolgendo attività in cui non si avverte di sudare, come il nuoto. Ecco le attività fisiche estive nelle quali si bruciano più calorie.
Insomma, se non è corretto affermare che sudare faccia dimagrire, lo è a volte prendere la sudorazione come barometro per misurare l'intensità dell'attività fisica che si sta svolgendo, e di conseguenza capire quante calorie si eliminino. Anche in questo caso però, si tratta di un metodo poco più che orientativo e non certo scientifico.
Non tutti sudano allo stesso modo
A non rendere lineare l'equazione sudorazione – dimagrimento, è anche il fatto che esistano persone che sudano meno di altre, e alcune che non lo facciano quasi per niente. Il livello di sudorazione è infatti soggettivo e dipende da una serie di elementi tra cui genetica, fattori ambientali, età, livello di forma fisica e peso.
Di questi, a incidere maggiormente sulla quantità di sudore prodotta durante l'esecuzione di esercizi fisici, sono il peso e il livello di forma fisica. Solitamente, più il peso è alto più si suda perché un corpo pesante ha bisogno di usare più energia per funzionare e spostarsi nello spazio che lo circonda e questo si traduce in più sudore, necessario per raffreddare più massa corporea.
Quali sono i benefici del sudore
Il principale scopo del sudore è il raffreddamento del corpo, ma sono altri i benefici della sudorazione.
Mantenere una pelle più sana: l'esercizio intenso, e quindi la sudorazione, fa circolare in modo più veloce il sangue nel corpo e ciò consente all'ossigeno e ai nutrienti di arrivare alle cellule e di nutrire la pelle.
Sfidare sé stessi: mentre ci si allena, spesso si suda perché si sta compiendo uno sforzo notevole e superiore alle proprie capacità. Questo meccanismo non può che generare una grande soddisfazione e una motivazione unica.
Attenzione però a non esagerare, se mentre ci si allena ci si sente improvvisamente storditi o estremamente stanchi o dolorante, significa che ci si sta spingendo troppo oltre e che probabilmente sia necessario rallentare
Effetti negativi della sudorazione
Sudare è un processo solitamente positivo e messo in atto naturalmente dall'organismo. Tuttavia, se la sudorazione diventa eccessiva possono manifestarsi diversi problemi, primo tra tutti la disidratazione.
Quando si parla di disidratazione
Sudare significa perdere liquidi e, di conseguenza, farlo espone a un inevitabile rischio disidratazione, soprattutto se si suda mentre ci si allena intensamente in un ambiente caldo o umido.
Indicativamente, per ogni chilo di sudore che si perde, si dovrebbe cercare di bere mezzo litro d'acqua. Per non correre rischi meglio non aspettare di avere sete per iniziare a idratarsi ma farlo regolarmente durante tutto l'allenamento, portando con sé una borraccia d'acqua sempre pronta all'uso.
Una grave disidratazione, infatti, può essere piuttosto pericolosa. In caso si verifichino alcuni di questi sintomi è consigliabile richiedere subito assistenza medica:
forte stanchezza o senso di confusione,
vertigini prolungate quando ci si alza,
non urinare per otto ore o oltre,
polso debole o troppo accelerato,
perdita di conoscenza.
In estate bisogna fare attenzione anche ai disturbi da calore.
Iperidrosi
Se invece si suda spesso in modo eccessivo e anche in assenza di sforzi particolari, si potrebbe soffrire di una condizione chiamata Iperidrosi e per la quale potrebbe essere necessario rivolgersi al proprio medico.
Le spie da non sottovalutare in questo caso sono:
sudorazione talmente abbondante da rendere difficoltosa la normale routine quotidiana,
sudorazioni notturne
sudorazioni con febbre pari a 40 °C e oltre, dolore al petto, fiato corto o battito cardiaco accelerato.