DIMAGRIMENTO
DIETA PER PERDERE PESO
Quando durante il cambio di stagione ci accorgiamo che i pantaloni o le camicie dell'anno scorso sono diventati un po' strettini, abbiamo due possibilità: prendercela con la lavatrice o correre ai ripari mettendoci a dieta.
Oltre a permetterci di portare con eleganza i vecchi vestiti, la dieta ideale per perdere peso ci aiuta anche a stare meglio con noi stessi e, cosa ben più importante, migliora il nostro benessere psicofisico generale.
Quali rischi si corrono nel mettersi a dieta all'ultimo minuto?
I nemici più importanti che dobbiamo affrontare quando decidiamo di perdere peso sono la fretta e la pigrizia.
La fretta è il nemico più importante da combattere
Anzitutto, è fondamentale rendersi conto che farmaci, diete dimagranti dell'ultimo minuto e integratori vari non rappresentano un rimedio, ma un aggravante del sovrappeso.
Sebbene una dieta ferrea seguita per brevi periodi di tempo possa risultare incoraggiante (l'ago della bilancia si sposta effettivamente verso sinistra) il dimagrimento è per lo più soltanto apparente (la perdita di peso è legata sopratutto all'esaurimento delle scorte di glicogeno e alla disidratazione).
Solo se la dieta viene mantenuta a lungo, il calo ponderale risulta effettivamente legato a una riduzione della massa grassa.
Ma i guai non finiscono qui... Le diete fortemente ipocaloriche possono intaccare la massa muscolare risparmiando (proporzionalmente) il grasso e ponendo le basi per un nuovo aumento di peso.
Se si sceglie di seguire questa strada gli svantaggi sono numerosissimi nonostante i primi, apparenti, buoni risultati.
Alcuni ipotizzano che possa anche presentarsi una riduzione del metabolismo basale dovuta alla restrizione calorica; questa si oppone alla perdita di peso e, non appena si ricomincia a mangiare normalmente, tutti i chili persi vengono riacquistati in poco tempo con tanto di interessi.
Cicli ripetuti di perdita e guadagno di peso (diete yo-yo) spronano l'organismo ad aumentare la capacità di conservare gli accumuli di adipe per fronteggiare le fasi di restrizione alimentare.
A dire il vero, gli approfondimenti scientifici svolti sull'ipotetica riduzione del metabolismo basale hanno smentito l'ipotesi che si possa manifestare così facilmente; è piuttosto un effetto indesiderato del digiuno protratto.
Va comunque specificato che tali esperimenti hanno preso in esame solamente le reazioni a breve termine del digiuno, lasciando un'incognita per quel che riguarda le modifiche a lungo termine di restrizioni caloriche inferiori ma più durature.
Può diventare quindi sempre più difficile perdere peso con la semplice dieta o attraverso l'utilizzo di prodotti dimagranti. Ecco perché: un approccio dietetico restrittivo (1000-1200 calorie al giorno) associato a saltuarie abbuffate (ne basta anche una ogni 10 giorni) non può funzionare.
Attività Fisica
Perché la pigrizia può vanificare l'intera strategia?
Il contributo della sedentarietà allo sviluppo del sovrappeso è assai rilevante. Oggi più che mai molti studiosi sono concordi nell'affermare che l'aumento di peso è legato più a una riduzione dell'attività fisica che ad un aumentato introito calorico.
In America, per esempio, il peso medio degli statunitensi è aumentato nonostante l'apporto calorico complessivo si sia ridotto del 5-10% negli ultimi anni.
Vediamo alcuni punti fondamentali che riguardano l'attività fisica motoria:
Nove volte su dieci un programma dimagrante basato esclusivamente sulla restrizione alimentare fallisce.
Nonostante la buona volontà, molte delle diete iniziate con lo scopo di perdere peso vengono infatti abbandonate in preda ad attacchi di fame che vanificano gli sforzi precedentemente compiuti.
L'unica soluzione a questo problema è aumentare il proprio livello di attività fisica motoria. Un simile approccio consente in molti casi di dimagrire anche in assenza di una restrizione dietetica (riferita all'apporto normocalorico precedente).
Gli sportivi hanno infatti un metabolismo più alto e ciò fa sì che il loro consumo energetico sia superiore anche a riposo.
Inoltre, la pratica sportiva consente di mantenere intatta la muscolatura prevenendo il catabolismo.
Occorre quindi associare dieta e attività fisica per ottenere i risultati migliori.
Consigli
Suggerimenti utili da seguire nella dieta per perdere peso
In caso di dieta per perdere peso, può essere utile seguire alcuni consigli:
Segui un'alimentazione varia e bilanciata che crei dei deficit calorici non eccessivi (al massimo 500 kcal al di sotto del fabbisogno).
Per calcolare velocemente il tuo peso forma e le calorie necessarie a raggiungerlo utilizza il nostro modulo di calcolo automatico.
Per evitare di mangiare più del dovuto o cedere a qualche tentazione di troppo, lavati i denti al termine del pasto oppure metti in bocca un chewing gum o delle caramelle aromatiche del tipo senza zucchero.
Mangia lentamente, in questo modo ci si sente sazi più in fretta.
Esegui un'attività fisica mista, alternando esercizi di tipo aerobico (cyclette, corsa, camminata sostenuta, sci di fondo, nuoto di durata) con altri di tipo muscolare (pesi, esercizi tonificanti a corpo libero, con sovraccarichi o con elastici).
Per ottenere il massimo effetto dimagrante, l'attività fisica dev'essere protratta nel tempo; solo in questo modo i miglioramenti della composizione corporea e del metabolismo saranno stabili e duraturi.
Perdere peso è importante ma sempre con un occhio di riguardo alla propria salute; per impostare la tua dieta fai dunque riferimento ai nostri consigli alimentari.