DERMATOLOGIA
NEI ROSSI SULLA PELLE. COSA SONO? QUALI LE CAUSE?
Ma sono pericolosi questi nei rossi? Per quali cause compaiono? Occorre consultare subito un medico, un dermatologo quando ci ritroviamo questi nei rossi sulla nostra pelle? Ecco, anche a titolo di rassicurazione, un po’ di informazioni su questi nei rossi.
Cosa sono e perché compaiono
Sono delle macchiette di colore scarlatto, così acceso che non di rado provocano preoccupazione in coloro sulla cui pelle compaiono. Non provocano dolore ma sono evidentemente bruttine alla vista e chi ne soffra si chiede quale possa essere la causa della loro comparsa. Sarà la dieta? Sono il sintomo di qualche brutta malattia? Beh, partiamo senz’altro con il rassicurarvi: non si tratta di niente di grave; occorre tenerle sotto controllo, ma non c’è niente di cui preoccuparsi eccessivamente. Vediamo più dettagliatamente di cosa si tratta.
Per alcuni un neo dona alla pelle un piccolo elemento di originalità ed eleganza in più (ricordate i nei finti delle dame di qualche decennio fa?), però la maggioranza di queste alterazioni cutanee è sempre bene controllarla e farla controllare da specialisti. Scientificamente questi che stiamo analizzando in questo articolo, i nei rossi, si chiamano “Angiomi rubini”. Non è raro che compaiano soprattutto negli individui con colorazione della pelle molto chiara ed in quelli un po’ avanti negli anni.
Generalmente, non portano con se alcun pericolo per la nostra salute. Se, però, compaiono repentinamente e in aree vaste ed in quantità, allora è opportuno rivolgersi presto ad uno specialista perché è probabile che siano il sintomo di una qualche alterazione dell’organismo. Ad esempio alcuni ricercatori li associano a qualche problema epatico, qualche piccolo disturbo del fegato.
Anche una dieta non equilibrata può indurne la comparsa, così come ingenti accumuli di tossine nel fegato stesso o nell’intestino. La comparsa, da un puto di vista funzionale, è da addebitarsi ad un’anomala crescita di qualche piccolo vaso sanguigno nell’area dove nasce l’angioma rubino.
Quali sono le dimensioni, dove e come nascono i nei rossi
Le misure variano da uno a quattro millimetri e possono comparire in alcune aree quali quella ascellare, i talloni, le aree genitali, come anche le gambe, la schiena ed il petto.
Se questi nei rossi vi compaiono sul viso, allora la causa è più frequentemente da ricercarsi in una eccessiva esposizione ai raggi del sole. Se è questo il caso, allora occorre prestare particolare attenzione.
Cosa fare se compaiono gli angiomi rubini
Se in qualche area del vostro corpo iniziano a comparire gli angiomi rubini è buona norma tenere sotto controllo la morfologia soprattutto della loro zona perimetrale e la loro consistenza. L’irregolarità dei contorni, una certa rugosità ed un diametro di più di sei millimetri devono costituire un campanello d’allarme che vi consigli di recarvi quanto prima da un buon dermatologo.
Questi piccoli angiomi possono comparire anche nei bimbi, soprattutto se hanno la carnagione di colorito molto chiaro. Tenete anche questi sotto stretto controllo con una regolare osservazione.
Capita di frequente che siano di natura ereditaria. Nel sesso femminile, invece, possono anche essere causati da qualche scompenso ormonale. La loro comparsa è determinata o, almeno, favorita, anche dall’avanzare dell’età.
Cosa fare se compaiono gli angiomi rubini
Ricapitolando: se notate la comparsa di uno o più nei rossi sulla vostra pelle non spaventatevi, nella maggior parte dei casi non sono un problema grave ne sono il sintomo di un disturbo grave, nella maggior parte dei casi non occorre effettuare alcun trattamento, però seguite comunque delle semplici regole:
Se ne compaiono molti e repentinamente recatevi da un dottore;
Se la loro forma è asimmetrica, parimenti recatevi da un dottore;
Se la loro colorazione rimane rossa, tutto bene, se iniziano a diventare più scuri recatevi da un dottore.
Poiché come abbiamo visto la loro comparsa può essere determinata da qualche scompenso epatico o intestinale, abbiate cura di fegato e intestino:
Bevete almeno un paio di litri d’acqua nelle 24 ore;
Inserite nella vostra dieta molta verdura fresca (sotto qualsiasi forma, anche di succhi): sedano, carciofi e carota sono l’ideale.
Prendete delle compresse di alga spirulina, assorbono le tossine presenti nell’intestino;
Mangiate l’avocado e non fate mancare l’olio di oliva nella vostra alimentazione;
La mattina un bel succo di limone non fatevelo mancare;
Sostituite i latticini con il latte di natura vegetale.
Per i nei rossi dovuti ad un’eccessiva esposizione al sole, l’ideale è esporsi di meno (ovviamente), ma soprattutto utilizzare le adeguate protezioni quando ci si espone.
Come togliere e trattare i nei rossi sulla pelle
Nella stragrande maggioranza delle volte non rappresentano certamente un pericolo o un pregiudizio per la nostra salute.
Proprio per questo motivo, val la pena valutare se convenga toglierli o meno. Se infatti sono di piccole dimensioni, quel che potete fare è semplicemente mascherarli attraverso l’uso di appositi correttori o di un buon fondotinta.
Se invece decidete di toglierli di mezzo ed eliminarli, sappiate che esistono anche diversi trattamenti medici apposta per l’occasione e, naturalmente, il nostro consiglio non potrà che essere quello di parlarne con attenzione con il vostro medico e dermatologo. Con il quale, per esempio, valutare i pregi e le avvertenze della chirurgia, spesso limitata ai soli casi di nei grandi e profondi, e realizzata mediante un piccolo taglio sulla pelle, estrazione del neo e conseguente ricucitura della zona.
In alternativa, si può procedere per la sottoposizione a una terapia laser, sicuramente più veloce e indolore, senza effetti collaterali di rilievo, o ancora la crioterapia, un particolare metodo che consiste nell’applicare dell’azoto liquido per “congelare” il neo e poterlo così estrarre in maniera non dissimile a quanto si potrebbe fare con una comune verruca.
Rimedi naturali contro i nei rossi sulla pelle
Nonostante l’evidente avvertenza di consultare sempre il proprio dermatologo prima di porre in essere comportamenti che potrebbero modificare la salute della propria pelle, sono tante le persone che preferiscono provare prima alcuni rimedi naturali, con esiti particolarmente incerti (e che vi consigliamo di non raggiungere, andando subito dal medico per una piena condivisione del da farsi).
Ad ogni modo, alcuni rimedi naturali passano attraverso l’utilizzo di sostanze facilmente riscontrabili in natura come l’olio di ricino, che alcuni suggeriscono di applicare sul neo, mantenendolo a contatto con la pelle grazie alla garza da cambiare ogni giorno. Il trattamento dovrebbe essere ripetuto per almeno una settimana.
Altro rimedio naturale è quello a base di aglio, le cui proprietà secondo alcuni potrebbero essere particolarmente efficienti anche nel rimuovere le verruche. Nel caso dei nei rossi funzionerebbe in modo simile ma, evidentemente, non sperimentato. Sarà sufficiente applicare ogni giorno un pezzettino di aglio fresco sopra il neo e mantenetelo fermo con una garza. Da sostituire due volte al giorno, la mattina e la sera prima di andare a dormire.
Altro rimedio naturale è quello a base di mela acerba. Sarà sufficiente frullare la polpa di una mela acerba e applicarla sul neo per almeno tre volte al giorno per tre settimane.
Ad ogni modo, l’occasione non può che esserci utile per ribadire che non si tratta di metodi scientifici e clinicamente sperimentati, e dunque non vi è alcuna garanzia di successo nell’applicazione di tali rimedi. Il nostro suggerimento è pur sempre quello di ricorrere solo ed esclusivamente all’ausilio di un medico specialista che – caso per caso – possa apprezzare lo stato di salute della fattispecie in questione e, di conseguenza, indurvi a un trattamento ad hoc.
Cura della pelle
Considerato che prevenire è certamente meglio che curare, per poter evitare e scoraggiare la comparsa di nuovi nei rossi sulla pelle diviene fondamentale prendersi cura della propria cute, soprattutto se siete affetti da pelle molto sensibile e chiara. Ma in che modo?
Un primo noto consiglio è quello legato alla protezione della pelle dalle radiazioni solari, soprattutto d’estate e nelle ore di massima radiazione: utilizzate un protettore solare ad alta intensità, evitando comunque l’esposizione nelle zone più calde (o coprite la pelle se non ne potete fare a meno). Periodicamente, procedete inoltre a realizzare dei peeling naturali, con prodotti adeguati al vostro tipo di pelle e alla sensibilità di ogni zona del corpo.
Abbinate le accortezze di cui sopra alla corretta idratazione e nutrimento della cute con oli vegetali o con creme idratanti naturali, e utilizzate dei tessuti naturali come il lino o il cotone, evitando invece i tessuti sintetici. Infine, valutate ancora di seguire un’alimentazione equilibrata, consumando quotidianamente le dosi raccomandate di frutta e di verdura cruda e grassi salutari, che vi daranno una mano a nutrire in profondità la vostra pelle.