ATTIVITA' FISICA
L'ESERCIZIO E' SCIENZA
Il mondo della ricerca svela le nuove ricerche
Scopri l'impatto dell'attività fisica sul grasso, l'influenza delle diverse routine di allenamento sulle abitudini alimentari e le ultime prove del ruolo predominante dell'attività fisica nel ridurre il rischio di sviluppare malattie mentali.
L’influenza dell'attività fisica sulla combustione dei grassi
Nuove ricerche mostrano che l'esercizio fisico può influenzare in modo significativo le cellule di grasso - e che le cellule di grasso "addestrate" avranno un effetto positivo sulla salute contribuendo a rilasciare la proteina TGF-beta 2 nel sangue.
Secondo i risultati di questo studio, questa proteina TGF-beta 2 viene rilasciata dalle cellule di grasso dopo l'allenamento, il che ha un'influenza positiva sul profilo glicemico. "Il fatto che solo una proteina abbia effetti così importanti è impressionante", afferma Laurie J. Goodyear, professore di medicina presso l'Università di Harvard. "Questi risultati rivoluzionano davvero il modo in cui pensiamo allo sport e ai suoi numerosi effetti metabolici".
Lo studio ha anche rivelato un altro beneficio, ovvero il rilascio di acido lattico durante l'esercizio. Questo processo è in effetti la prova che l'intensità richiesta per iniziare un cambiamento corporeo è stata raggiunta.
Una pratica sportiva regolare limita il rischio di demenza
I benefici dell'attività fisica per la salute mentale sono molti e vari. Alcuni ricercatori svedesi hanno dimostrato che dedicando tempo all'attività fisica nella loro gioventù, è possibile proteggere il cervello nel corso del tempo.
In un nuovo studio pubblicato sul Journal of Neurology, i ricercatori hanno dimostrato che una pratica sportiva regolare può ridurre il rischio di sviluppare molti tipi di demenza, compresa la malattia di Alzheimer.
Per oltre 40 anni, i ricercatori hanno studiato 800 donne (la cui età media era di 47 anni all'inizio dello studio). Quelle che si impegnavano in attività più stimolanti per la mente - suonare strumenti, cucito, far parte di club sociali - riducevano il rischio di sviluppare qualsiasi tipo di demenza del 34%. Le persone che si impegnavano regolarmente in allenamento intenso avevano un rischio inferiore del 57% di sviluppare questo tipo di malattia rispetto ad altre.
L'introduzione delle abitudini sportive porta a cambiamenti nel comportamento alimentare
Un recente studio pubblicato sull'International Journal of Obesity ha esaminato 2.500 studenti che hanno dichiarato di non essere a dieta e di fare esercizio fisico per meno di 30 minuti a settimana. Gli studenti hanno iniziato un programma di 15 settimane che prevedeva tre sessioni settimanali di cardio da 30 a 60 minuti. Gli è stato detto di non cambiare le loro abitudini alimentari.
Durante lo studio, circa 2.000 persone sono rimaste fedeli al programma sportivo e anche se gli è stato detto di non cambiare la loro dieta, molti hanno optato per cibi più nutrienti. I ricercatori hanno scoperto che più una persona si allena - e più lo fa vigorosamente - più la sua dieta tende a migliorare.
Ancora una prova che l'attività fisica riduce la depressione
Un nuovo studio - pubblicato su JAMA Psychiatry - ha utilizzato dati genetici di oltre 600.000 adulti per dimostrare una volta per tutte che l'attività fisica svolge un ruolo importante nel ridurre il rischio di depressione.
I ricercatori hanno valutato il genoma dei partecipanti allo studio, la loro storia medica della depressione ed i loro sintomi depressivi, nonché i loro livelli di attività fisica. Era evidente che coloro che avevano marcatori genetici legati ad una maggiore probabilità di praticare sport erano anche meno soggetti a soffrire di depressione. Questo suggerisce che l'esercizio proteggerebbe dalla depressione. Ma è interessante notare che le persone depresse non hanno meno probabilità di praticare sport.