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UNGHIE RIGATE
Generalità
Le righe o le striature sulle unghie rappresentano uno dei problemi più comuni a carico di questi annessi cutanei. Ciò può dipendere da cause di svariata origine e natura.
In alcuni casi, le unghie rigate sono piccole imperfezioni che segnalano la presenza di un disturbo banale; altre volte, quest'anomalia è indicativa di patologie più o meno significative.
La superficie delle unghie rigate appare attraversata o solcata da fastidiose linee e striature. Rispetto alla linea di crescita ungueale, questi segni possono essere orizzontali o verticali.
Per affrontare il problema in maniera corretta, è importante rivolgersi a un dermatologo: l'attento esame dell'unghia e un'adeguata anamnesi sono indispensabili per una diagnosi precisa e per capire come affrontare il disturbo con gli opportuni rimedi e/o trattamenti.
Cosa sono
Le unghie sono un chiaro indicatore del benessere fisico: se presentano delle righe o striature che attraversano la loro superficie possono essere la spia di un disturbo locale (onicopatia) o di un malessere generale dell'organismo.
Quest'anomalia si manifesta come segno o sintomo di molteplici condizioni, tra le quali: invecchiamento, traumi, malattie su base immunitaria, disturbi metabolici, infezioni e malnutrizione.
Unghie: punti chiave
Le unghie sono annessi cutanei presenti sulla punta delle dita di mani e piedi. La loro funzione consiste nel proteggere le falangi esposte e limitarne la distorsione in seguito a stress meccanici.
Il costituente principale delle unghie è la cheratina, una proteina filamentosa, ricca di zolfo, che si trova nei capelli e nello strato più esterno dell'epidermide, lo strato corneo. Il tessuto cheratinico è suddiviso in più strati e conferisce elasticità, flessibilità e resistenza alla lamina ungueale.
Dal punto di vista anatomico, l'unghia è ancorata al letto ungueale sottostante e si insinua nel solco periungueale che la circonda (perinichio), ma si separa da questo a livello del bordo libero (iponichio). All'estremità opposta, si trova la radice dell'unghia, una zona epiteliale non visibile in superficie, in quanto ricoperta dalla piega ungueale. Lo strato corneo che ricopre la prima porzione della lamina, che fuoriesce dalla radice, forma la cosiddetta cuticola o eponichio.
La crescita cellulare si verifica verso il bordo libero per 1-2 cm al mese, variando da soggetto a soggetto.
Le cause alla base delle unghie rigate sono molteplici.
Qualche volta, il sintomo è da attribuire all'instaurarsi di onicopatie (malattie delle unghie). In altri casi, invece, segnala la presenza di disturbi e patologie che interessano differenti aree del corpo, organi o tessuti, i cui effetti, tuttavia, si manifestano anche a livello di questi annessi cutanei.
Le patologie e i disturbi che possono colpire le unghie alterandone l'aspetto comprendono:
Infezioni;
Traumi;
Affezioni dermatologiche (tra cui psoriasi, alopecia areata e lichen planus);
Disturbi generali dell'organismo: carenze nutrizionali, patologie metaboliche di varia entità, anemia, allergie, disturbi della tiroide, vasculopatie ecc.
Anche le cattive abitudini di vita possono incidere sulla salute delle unghie. Il contatto prolungato con l'acqua e l'uso ripetuto di solventi, saponi e detersivi impoveriscono, in particolare, la cheratina delle unghie, rendendo quest'ultime più secche e predisposte a spezzarsi.
Il fumo e l'abitudine di mangiarsi le unghie (onicofagia) spesso peggiorano la situazione.
Infine, le unghie rigate possono dipendere da una manicure eccessivamente frequente e aggressiva.
Onicoressi
La comparsa di striature sulla superficie delle unghie è l'espressione comune di varie condizioni locali e sistemiche. Solitamente, parlando di questo problema, si usa il termine onicorressi, fenomeno che può colpire le unghie delle mani, quanto quelle dei piedi.
Le cause più comuni comprendono:
Fragilità ungueale;
Traumi;
Lichen planus;
Eczemi cronici;
Artrite reumatoide;
Vasculopatie (alterano la vascolarizzazione della matrice);
Problemi digestivi;
Carenze di vitamine (A, E, C e B6) e minerali (ferro, zinco, selenio, rame, fosforo e calcio);
Anemia;
Allergie;
Tireopatie;
Disturbi dell'alimentazione (anoressia nervosa e bulimia);
Trattamenti farmacologici particolarmente debilitanti.
Meno spesso, questa manifestazione segnala la presenza di tumori che interessano o comprimono la matrice.
Unghie con sottili righe verticali sono frequenti anche nelle persone anziane. L'increspatura è, in tal caso, un fenomeno legato al naturale processo di invecchiamento, correlato all'atrofizzazione della matrice ungueale. Altra possibile causa delle unghie rigate può essere l'utilizzo prolungato di smalti semipermanenti, trattamento che alla lunga le indebolisce.
Se le striature sono orizzontali, invece, la causa potrebbe essere l'utilizzo di particolari farmaci, quali antibiotici oppure una carenza di calcio e vitamine A e B.
Infine, se oltre alle righe, le unghie presentano anche un colore giallo, può essere che ci si trovi di fronte ad una micosi o ad un caso di psoriasi ungueale.
Onicomicosi
Tra le varie problematiche che possono colpire le unghie e causare striature c'è l'onicomicosi. Quest'infezione è provocata da alcuni funghi patogeni, che invadono la lamina ungueale formando piccole chiazze bianche asimmetriche. La lamina ungueale, oltre a essere fragile, può diventare rugosa, giallognola e presentare uno dei due margini sollevato. In alcuni casi, l'infezione fungina può portare l'unghia a distaccarsi.
I fattori scatenanti sono molteplici e comprendono: traumi, riduzione delle difese immunitarie e condizioni patologiche predisponenti, come il diabete.
Micosi delle unghie
Fragilità ungueale
La fragilità si può presentare con striature e taglietti verticali (onicoressi) oppure con sfaldamento progressivo degli strati più superficiali (onicoschizia lamellina). In quest'ultimo caso, la lamina appare friabile e va incontro a una vera e propria frammentazione a partire dal margine libero dell'unghia, che assume un aspetto dentellato.
Onicoressi e onicoschizia sono comuni nel sesso femminile e negli anziani.
All'origine delle unghie rigate e fragili possono esserci:
Ripetuti micro-traumatismi;
Onicomicosi;
Psoriasi, alopecia areata e lichen planus ;
Contatto con sostanze chimiche a pH molto acido o alcalino per motivi professionali (es. chimici, personale sanitario, fotografi e pittori);
Stati carenziali, errate abitudini alimentari o diete drastiche;
Deperimento generale dell'organismo.
Anche l'invecchiamento è una causa comune di unghie rigate e fragili, specialmente se si aggiungono dei fattori ambientali che favoriscono la disidratazione a livello ungueale.
Sintomi e complicazioni
Le unghie rigate si presentano con striature parallele, più o meno pronunciate, che decorrono in senso orizzontale o verticale.
Al contempo, la lamina ungueale può essere assottigliata e fragile, oltre a presentare incisure del margine libero o fissurazioni.
Le unghie rigate possono essere una manifestazione transitoria (per effetto dell'azione di fattori esterni o temporanei) oppure persistente (quando rappresentano il sintomo di una patologia ungueale o sistemica più severa).
Le alterazioni di struttura e forma rendono le unghie prive di elasticità e predisposte alla rottura.
Diagnosi
Quando si presentano le unghie rigate, è fondamentale non sottovalutare il problema e rivolgersi a un medico specialista che saprà fornire al paziente tutte le indicazioni del caso.
La visita dermatologica consiste nell'osservazione dell'unghia, anche avvalendosi di strumenti sofisticati quali la videomicroscopia.
Nel sospetto di un'infezione, viene effettuato il prelievo di una piccola porzione dell'unghia che verrà poi sottoposta all'esame microbiologico.
Il dermatologo può indicare, inoltre, delle analisi più approfondite per indagare le cause all'origine di quest'anomalia e stabilire il trattamento per la risoluzione delle condizioni patologiche di base.
Terapia
Le soluzioni al problema delle unghie rigate sono differenti a seconda dei fattori o delle patologie scatenanti. Il trattamento o il rimedio più opportuno viene indicato, quindi, dal medico in modo strettamente individuale.
Alimentazione
Se le striature dipendono da un problema di origine nutrizionale, occorre intervenire sulla dieta. Il primo passo consiste nel mantenere un'alimentazione equilibrata e varia, ricca soprattutto in frutta e verdura fresca di stagione, per non rischiare carenze di nutrienti fondamentali, come proteine, minerali e vitamine (in particolare, del gruppo B).
In questi casi, sempre dietro consiglio e controllo medico, può risultare utile anche l'impiego di integratori alimentari specifici per unghie e capelli, secondo le dosi sulle confezioni, indicativamente per cicli di 2-3 mesi.
Gestione dello stress
L'affaticamento fisico e mentale causa la perdita di energia e compromette la corretta funzionalità di alcuni organi, come l'intestino, provocando, attraverso la perdita di vitamine e sali minerali, la formazione di unghie striate. Se questo sintomo dipende dallo stress, dunque, è opportuno rallentare i ritmi per recuperare uno stato di benessere psico-fisico, alternando le proprie attività quotidiane a piccoli momenti di relax.
Condizioni patologiche
Nel caso in cui la causa delle unghie rigate sia una vera e propria patologia, quale un'infezione fungina o la psoriasi, diventa fondamentale ricorrere al medico, che prescriverà la terapia più adeguata.
L'onicomicosi richiede cure a base di farmaci antimicotici e trattamenti di supporto, utili per accelerare la guarigione. Ad esempio, alcune lacche ungueali creano sull'unghia un ambiente ostile alla proliferazione del fungo.
Nel caso della psoriasi, invece, occorre che il dermatologo indichi la terapia più adatta, anche con l'utilizzo di smalti specifici.
Manicure e smalti protettivi
Regola valida per tutte le tipologie di unghie rigate è quella di eseguire la manicure e la pedicure nella maniera corretta. Queste attenzioni sono importanti per avere mani e piedi sempre perfette.
Per prima cosa, si regola la lunghezza e la forma delle unghie con una limetta (quando si devono regolare pochi millimetri) o una forbicina.
Per le cuticole, esistono appositi bastoncini di legno o, in alternativa, penne che rilasciano formule curative e ristrutturanti. Dopo aver applicato e massaggiato un prodotto emolliente per le pellicine, si immergono le dita in acqua tiepida/calda per qualche minuto. Quando le cuticole sono ammorbidite possono essere spinte delicatamente verso l'attaccatura con l'apposito strumento.
Al termine della manicure e della pedicure, è possibile utilizzare una lima lucidante sulle unghie, per levigarle e renderle più brillanti.
Regolarmente, è consigliabile applicare una crema mani ricca di fosfolipidi e ceramidi, oppure urea e oli vegetali (es. jojoba o mandorle dolci). In alternativa, è utile massaggiare un olio nutriente. Infine, è possibile ricorrere ad uno smalto protettivo e rinforzante.
Qualche consiglio
Le unghie sono annessi cutanei che necessitano di attenzioni specifiche.
Per quanto riguarda le mani, è indispensabile usare guanti per proteggerle da prodotti per la pulizia durante le faccende domestiche. Allo stesso modo, andrebbe evitato il contatto diretto con qualsiasi sostanza possa essere dannosa per le unghie (es. prodotti per i capelli come tinte o permanenti, smalti aggressivi o detergenti vari ecc.).