ALLENAMENTO
CORRERE DI SERA: PRO E CONTRO
Correre di sera è il momento scelto maggioramente dai runner, per via dei minori impegni serali e della conclusione della giornata lavorativa, sebbene ci sia una larga fetta di persone che preferiscano allenarsi al mattino prima di iniziare con gli impegni quotidiani.
Correre alla sera (e per sera si intende prima di cena) ha un potente effetto antistress.
Dopo una giornata di impegni, di lavoro o studio, la corsa consente di staccare la spina, liberare la mente, ed allentare le tensioni, oltre che far bene a livello fisico: rilassa, ossigena i tessuti, migliora la respirazione e favorisce il riposo successivo, a letto.
L'importante è osservare alcune buone regole per evitare che la corsa serale si trasformi in un allenamento controproducente. Ad esempio, non si corre a stomaco vuoto, e si esce solo dopo un corretto riscaldamento e indossando abbigliamento adeguato e segnalazioni luminose per evitare i pericoli nel caso la corsa avvenga in zona trafficata.
Correre di sera: pro
Facile organizzazione a fine giornata
effetto rilassante
liberare la mente
capacità di resistenza al massimo
allenamenti migliori: fartlek o ripetute
maggiore reattività rispetto alla corsa mattutina
non correre a stomaco vuoto
attiva il metabolismo
aiuta a bruciare le calorie nel corso della notte
fonte di energia (attenzione a non esagerare con intesnità e durata perchè il sonno potrebbe essere penalizzato).
Correre di mattina: pro
Attiva il metabolismo
Fornisce la carica per affrontare la giornata
Favorisce il dimagrimento (a digiuno, si prendono energia dalle scorte di grassi e non dagli zuccheri)
Allenamenti medi e lenti, previo stretching e riscaldamento
Correre di sera vs mattino
Per valutare quando sia meglio andare a correre, se di mattino o di sera, occorre considerare, non solo i benefici, ma anche alcuni aspetti logistici che possono facilitare e massimizzare l'allenamento. Queste variabili, se così si possono chiamare, includono:
Tempo
Temperatura
Luce
Energie
Sonno
Chi sceglie di correre di sera, nella maggior parte dei casi, ha maggio tempo a disposizione. La giornata è terminata, e con essa anche gli impegni che nelle ore serali solitamente si riducono.
Ciò rappresenta un vantaggio perché consente di non avere la fretta di andare al lavoro/scuola/portare a termine impegni, e quindi di fare meglio il riscaldamento, senza avere il timore dell'orologio.
Quindi si parte meglio con l'allenamento, a muscoli ed articolazioni calde e non rigide, e si recupera meglio, e più in fretta. Corsa serale significa anche più tempo a disposizione per correre, e quindi allungare la corsa se tempo e temperature lo consentono.
Correre mattino o sera? Lo studio
Uno studio portato avanti dal dottor Paul J. Arciero, ricercatore e direttore del laboratorio di nutrizione, metabolismo e prestazioni dello Skidmore College, ha messo a confronto l'allenamento di 56 uomini e donne molto sportivi, di età compresa tra i 25 e i 55 anni, per 12 settimane, allo scopo di individuare il momento della giornata più efficace e fattibile per allenarsi.
Quattro giorni alla settimana di allenamento differente ogni giorno, tra cui sedute di resistenza, ripetute, stretching o esercizi di potenziamento. E dieta rigorosa.
Due i gruppi: corsa mattutina e allenamenti tra le 6.30 e le 8.30, e corsa e allenmento serale tra le 18.00 e le 20.00.
Risultati: nelle donne, l'esercizio mattutino ha ridotto il grasso corporeo totale e addominale, ha diminuito la pressione sanguigna e ha migliorato la potenza muscolare della parte inferiore del corpo, mentre l'esercizio serale ha migliorato l'umore e la forza, la potenza e la resistenza della parte superiore del corpo.
Negli uomini che si sono allenati in entrambi ci sono stati miglioramenti nell'umore e nelle prestazioni fisiche e hanno ridotto il grasso corporeo totale e addominale.
Quelli che si sono allenati solo con il gruppo serale, l'esercizio ha avuto maggiori risultati nell'abbassare la pressione sanguigna sistolica, nel diminuire la fatica e nello stimolare l'ossidazione dei grassi rispetto al gruppo del mattino.
Dipende dalla stagione
La stagione, e quindi le temperature, costituiscono una variabile fondamentale nella scelta tra la corsa del mattino o quella serale. In estate, correre di sera è certamente più piacevole e meno faticoso perché le temperature di abbassano.
Così in inverno, prima di cena, potrebbe fare meno freddo che all'alba, soprattutto se la giornata è stata soleggiata.
In questo ultimo caso, il contro è rappresentato dala scarsità di luce, per via delle giornate corte, quindi si finirebbe per correre al buio.
Correre al buio, è importante sottolinearlo, necessita di qualche accortezza:
uso della lampada frontale
abbigliamento termico
giubbini o gilet ad alta visibilità
correre in compagnia.
Alimentazione e corsa serale
Quando si corre al mattino, tendenzialmente lo si fa prima di fare colazione, o comunque dopo aver mangiato una barretta energetica o un piccolo pre colazione 30 minuti prima.
Di sera, invece, si corre dopo aver trascorso il quotidiano, quindi è bene alimentarsi comunque in modo corretto e leggero durante la giornata, e fare uno spuntino 30 minuti prima di iniziare a correre.
Non correre dopo aver cenato in quanto sono necessarie un paio d'ore prima di digerire, e potrebbe essere rischioso per la propria salute allenarsi con il pasto ancora da smaltire.
Corsa serale e qualità del sonno
Correre di sera può ostacolare il sonno? Questa è una delle domande che si pognono più spesso i runners nella scelta del momento migliore per correre.
La risposta non è univoca. In linea generale una corsa a velocità moderata e di durata e distanza medie ha il vantaggio di stimolare la produzione di endorfine, e quindi facilita e favorisce, anzi, il rilassamento di corpo e mente.
Se, al contrario, l'allenamento prevede corsa intensa, per velocità e/o distanza, viene stimolata la produzione di adrenalina che, in quesrto caso ostacola il riposo perchè non concilia il sonno, e ne ostacola anche qualità a durata.