ALLENAMENTO
COME PROTEGGERE LA PELLE NEGLI ALLENAMENTI ALL'APERTO
Con l'arrivo dell'inverno, si è portati a ridurre il tempo trascorso ad allenarsi all'aperto, per via delle rigide temperature. In realtà, correre, camminare, andare in bicicletta o fare un'escursione sulla neve sono modi per restare attivi e in salute durante i mesi freddi dell'anno.
Queste attività, tuttavia, possono mettere a dura prova la pelle,che è esposta a vento, sole e freddo. Quando il clima invernale è freddo e secco, con presenza di vento, ad esempio, la pelle viene privata degli oli essenziali, causando secchezza, irritazione e compromissione della barriera cutanea.
Per queste ragioni, è fondamentale proteggere la pelle esposta con protezione solare adeguata, creme, indumenti idonei, e osservare poche regole post allenamento che gioveranno all'epidermide, stressata dal clima rigido.
Altrimenti il rischio è di sviluppare rush cutanei.
Esistono persone che si rovinano la pelle perché vittime di dermatillomania.
Proteggere la pelle esposta con la crema solare
La protezione solare su tutto il viso non deve mai mancare quando si tratta di allenamenti all'aria aperta, in tutte le stagioni. Molte persone pensano che le scottature solari non siano un problema proprio dei mesi invernali.
Tuttavia, è molto importante utilizzare SPF 30 o superiore su tutta la pelle esposta ogni volta che si corre o ci si allena all'aperto. Anche nelle giornate nuvolose o fredde, la pelle è ancora a rischio di danni ai raggi UV. La protezione solare va applicata almeno una ventina di minuti prima dell'inizio dell'allenamento all'aperto.
Dopo aver applicato uno strato di base di crema solare, è bene aggiungere uno strato di crema idratante per proteggere la pelle dal clima freddo e ventoso, che può causare scottature e seccare la pelle. Si creerà una sorta di sigillo protettivo su di essa.
In questo caso è consigliabile evitare creme idratanti contenenti petrolato, un ingrediente oleoso noto come occlusivo, e che ostacola la corretta eliminazione del sudore, trattenendo l'acqua, preferendo creme poco grasse e pesanti, facili da spalmare e da far assorbire.
Anche le labbra possono essere particolarmente sensibili agli effetti irritanti del freddo. In tal senso è bene applicare un balsamo protettivo che eviti secchezza e screpolature anche serie con comparsa di sanguinamento.
Indumenti adatti
Se il clima risulta particolarmente freddo o ventoso, è bene dotarsi di abbigliamento e attrezzatura adeguati, in particolare di guanti e berretto, che siano traspiranti ma antivento.
Inoltre, dal momento che si suda -magari in maniera non copiosa come nei mesi estivi -quando ci si allena al freddo, è meglio optare per strati interni realizzati con tessuti traspiranti: il sudore che non riesce ad evapore, e rimane sulla pelle, alla fine può portare a irritazioni o addirittura a sfoghi cutanei come rush ed acne.
Anche se può essere poco piacevole, è consigliabile levare tutti gli indumenti utilizzati durante la corsa o il trekking: rimuovere gli indumenti sudati o bagnati e fare la doccia il prima possibile per rimuovere il sudore, lo sporco e l'olio dalla pelle, è il miglior modo di evitare arrossamenti e fastidiose irritazioni.
Corsa all'aperto e Freddo: Come Vestirsi?
Il capo, il collo e le mani devono essere coperti con: berretto, scalda collo e un paio di guanti, che possono essere di lana (assorbente) o di pile – non assorbente, che isola e non consente la traspirazione. Prediligere i materiali con dicitura: fit dry, cooldry, climacool.
Le scarpe, seppur traspiranti, dovrebbero isolare il piede in maniera più efficace di quelle estive.
In caso di pioggia leggera e neve, un giubbino tecnico traspirante e antivento in gore-tex garantisce un certo isolamento; al contrario, sotto la pioggia battente e soprattutto con vento intenso è necessario fare uso di cerate o k-way, anche smanicati, purché forati nel dorso per favorire l'evaporazione del sudore preservando il corpo dalla dispersione termica.
Qualora la temperatura fosse particolarmente rigida, indossare sotto i pantaloni da runner, una calzamaglia, e per la parte alta una maglia termica fit dry.
Detersione e idratazione post allenamento all'aperto
Spesso, dopo aver fatto esercizio fisico al freddo, la maggior parte delle persone è tentata da una lunga doccia calda. Per quanto paradisiaco possa sembrare il vapore caldo a breve termine, alla fine si rivela controproducente in caso di pelle già stressata dalle rigide temperature.
La temperatura dell'acqua dovrebbe essere compresa tra i 25 e i 30 gradi, con risciacqui brevi e dolci che consentono di non seccare troppo la pelle, e preservarne la giusta umidità. Il tempo ideale per stare sotto la doccia è di circa 10 minuti.
Dopo essersi lavati, è bene riequilibrare l'idratazione della pelle: applicare la crema idratante su tutta la superficie entro cinque minuti dall'uscita dalla doccia.
Se la pelle è secca o visibilmente squamosa, ciò di cui si ha veramente bisogno è idratazione (in tal senso è utile anche bere molto e controllare il colore delle urine per tenere sempre sotto controllo lo stato di idratazione generale).
Evitare l'uso di spazzole esfolianti o scrub per il corpo in una doccia post-allenamento nei mesi invernali: la pelle già sensibile e stressata e in questo modo può essere maggiormente irritata.