ALIMENTAZIONE/SALUTE
PISTACCHI: LA GOLOSITÀ DEI SEMI FELICI
Chiamati anche semi che sorridono, i pistacchi sono ricchi di grassi insaturi, perciò sani e benefici per il nostro organismo.
Frutti deliziosi e prelibati, ricchi di fibre e proteine, i pistacchi sono un alimento fondamentale per gli sportivi e per chi vuole prendersi cura della propria linea.
Alla scoperta del pistacchio
Conosciuti fin dall’età preistorica, questi frutti venivano utilizzati dalle popolazioni che abitavano l’antica Persia. Prendono il nome dall’omonimo albero e sono caratterizzati da un colore verde-violetto. Le proprietà di questi frutti sono elevate soltanto nei pistacchi freschi ed è il loro peso ad indicarne la freschezza. Infatti, se un pistacchio è pesante significa che è recente e appetitoso.
Se, invece, è leggero, vuol dire che non è più fresco. Inoltre, dal momento in cui il guscio dei pistacchi maturi si apre automaticamente, se troviamo un pistacchio con il guscio ancora chiuso significa che il frutto al suo interno non è pronto, perciò è preferibile non consumarlo.
Le proprietà
Sono molteplici i benefici che questi frutti apportano al nostro organismo. Le principali proprietà sono:
Cardiovascolari: grazie alla grande quantità di L-arginina – un composto in grado di favorire la vasodilatazione – presente al loro interno, i pistacchi facilitano il corretto afflusso di sangue all’interno dei vasi sanguigni.
Antiossidanti: l’elevata presenza di grassi insaturi e i composti antiossidanti quali la luteina, i carotenoidi e la vitamina E consentono ai pistacchi di abbassare il livello di colesterolo cattivo nel sangue. Inoltre, contrastano l’attività dei radicali liberi, prevengono l’invecchiamento cellulare e riducono il rischio di contrarre malattie agli occhi.
Prebiotiche: ricchi di fibre, i pistacchi facilitano la fermentazione di batteri buoni in grado di prevenire disturbi intestinali.
Abbassano la pressione: tra tutte le varietà di frutta secca, i pistacchi sono quelli in grado di ridurre maggiormente la pressione sanguigna.
Migliorano il metabolismo del glucosio: grazie al loro basso indice glicemico, se associati ad una dieta ricca di carboidrati, sono in grado di ridurre del 20% i livelli di zucchero nel sangue.