Alimentazione

CIBI CHE GONFIANO: QUALI SONO E TUTTI I CONSIGLI PER EVITARE IL GONFIORE ADDOMINALE

Pancia gonfia? Il segreto è nell’alimentazione: quali sono i cibi che gonfiano, perché evitarli e i consigli contro il gonfiore addominale dopo mangiato.

Cibi che gonfiano

Antiestetica e molto fastidiosa: chi vorrebbe una pancia piatta anche dopo mangiato? Orari sballati, pasti troppo sostanziosi sono di certo tra i colpevoli, ma spesso sulla nostra tavola trovano spazio tutti quei cibi che gonfiano l’addome. 

E’ importante sapere quali sono e perché evitarli, ma anche mangiare quegli alimenti che ci saziano senza gonfiarci. E in più qualche consiglio su come evitare gli errori più frequenti durante i pasti.

Gonfiore addominale: non è solo ‘colpa’ del cibo

Mangi poco ma soffri di gonfiore addominale? Talvolta può essere sintomo di un disturbo gastro-intestinale, come i calcoli alla cistifellea, l’ernia iatale o la sindrome del colon irritabile.  Altre volte è lo stress di tutti i giorni a farci sentire spossate, nervose e… gonfie!

Insomma non sempre è colpa del cibo ma anche del nostro modo di mangiare: spesso nell’ingerire il cibo troppo velocemente, rischiamo di fare entrare un eccesso di aria nello stomaco. 

Distendersi sul letto o sul divano non aiuta di certo la digestione, quindi sono sempre consigliati due passi per facilitare il processo digestivo e ‘smaltire’ quella fastidiosa sensazione di gonfiore.

Cibi che gonfiano la pancia: quali sono e perché evitarli

Quali sono gli alimenti che dovremmo tenere lontani dalla nostra tavola? 

Alcuni li conosciamo bene perché sono dei veri e propri peccati di gola, ma oltre a farci ingrassare perché magari particolarmente calorici, ci lasciano anche quella sgradevole sensazione di fastidio addominale e di gonfiore. 

Ecco quali sono e perché dovremmo evitarli.

Frutta e verdura

Non tutte le verdure aiutano a dimagrire. Alcune possono addirittura gonfiarti la pancia! Uno a caso? I broccoli che, oltre ad essere pesanti da digerire e causa di meteorismo, contengono uno zucchero che causa il gonfiore addominale. 

Quindi se proprio vogliamo inserirli nella nostra dieta, almeno che siano ben cotti, magari al vapore (in modo da eliminare parte delle fibre che contengono). Stiamo parlando di:

cetrioli,

ravanelli,

cavolo (specialmente quello riccio),

cavolfiore.

Anche la frutta non è sempre un’alleata contro il gonfiore addominale; vanno bene come spuntino, ma meglio tenere a bada il consumo di:

banane,

pere,

mele,

pesche,

albicocche,

prugne,

susine,

nespole,

fichi,

anguria,

cachi,

uva.

Anche frutti esotici come il mango, la papaya, l’avocado e i datteri, in grandi quantità, possono dare i medesimi problemi alla pancia.

Cibi surgelati

Come mai il cibo surgelato può creare questi problemi? Ovviamente parliamo di quello industriale e preconfezionato, che spesso contiene un apporto di sodio eccessivo: il sale infatti non solo rende l’alimento più saporito ma lo conserva anche meglio. 

Sapete che smettere di mangiare sale per 48 ore aiuta a dimagrire? Provare per credere!

E cosa succede se ingeriamo troppo sale? Potremo soffrire facilmente di ritenzione idrica e il senso di gonfiore allo stomaco non ci abbandonerà tanto facilmente.

Cibi fritti, piccanti e grassi

Diciamoci la verità: la frittura rende i cibi più pesanti ma anche molto, molto gustosi! Stesso discorso per quel pizzico di piccante che spesso rende i piatti così sfiziosi: purtroppo peperoncino e simili sono la causa principale di reflusso gastro-esofageo e acidità di stomaco, oltre che ovviamente di gonfiore addominale.

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Legumi

Sebbene siano una delle cause di gonfiore addominale, sarebbe ingiusto non sottolineare le numerosissime proprietà nutritive: proteine, folati e ferro.

Non a caso sono sempre inseriti nelle diete perché in effetti i legumi non fanno ingrassare, ma danno subito quella sensazione di sazietà molto utile per chi non deve mangiare troppo.

Dolcificanti artificiali

Sia che si tratti di caramelle sia che si tratti di chewing gum o di altri prodotti ‘senza zucchero’ ma resi comunque dolci grazie ai dolcificanti artificiali, ci fanno avvertire quel senso di pesantezza e gonfiore. 

Le gomme da masticare in particolare fanno incamerare una grande quantità di aria, che va ad aumentare il senso di gonfiore alla pancia.

Preferite il glucosio e il saccarosio al fruttosio, a quello di canna e quello semolato; al posto dello sciroppo di mais possiamo rendere più dolci i nostri piatti utilizzando lo sciroppo d’agave o d’acero.

Non solo cibi che gonfiano: le bevande da evitare

Non sempre sono i cibi solidi a gonfiarci la pancia! Spesso anche le bevande che assumiamo possono creare lo stesso problema. Oltre agli alcolici (la birra in cima alla lista), il problema si presenta anche con bevande ‘apparentemente’ più salutari, come ad esempio il latte ma anche frullati e frappè.

Se le prime contengono anidride carbonica, il latte e i latticini possono essere causa di intolleranza al lattosio. Una buona idea è quella di assaggiare bevande vegetali, derivanti da cereali, legumi e frutta secca, come ad esempio: il latte di soia, quello di cocco, di mandorla e di nocciole.

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